di R. Tiziana Bruno
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Anche a sognare s’impara, qualche volta però può capitare che qualcuno dimentichi l’arte dell’immaginare. Contagiamoci di sogni e di speranze, allora. Raccontiamo.
Cos’hai sognato tu stanotte,
mentre il buio riempiva le grotte?
Eri in volo o facevi a botte
con le ossa tutte rotte
dietro il muro di un castello
mentre proprio sul più bello
arrivava la carrozza
che portava la testa mozza
di un cavaliere senza frontiere
nemico di tutti e di ogni mestiere?
Raccontami, dimmi senza sbagliare
ogni dettaglio per farmi sognare
perché stanotte io non sapevo,
purtroppo e per davvero,
quali strade era giusto pigliare.
[…] *** Filastrocca del sogno […]
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