3. “L’officina della fiaba”

E’ una proposta di progetto-laboratorio, e può prevedere la partecipazione anche di adulti, quindi genitori, insegnanti insieme a bambini e ragazzi. Il percorso seguito dal progetto è spiegato nel volume: “L’officina della fiaba

Età dei bambini: 6 – 12 anni.

Scopo del laboratorio è, in primo luogo, esplorare nuovi modi per avvicinarsi all’ascolto di storie narrate, anche delle fiabe classiche, in modo da riscoprire un patrimonio culturale non sempre conosciuto da tutti. Le possibilità della fiaba sono molteplici ed invogliano i piccoli a mettersi in gioco, avvicinandosi alla lettura e alla narrazione in maniera attiva, partecipe e creativa, senza sforzo. Infine, questo laboratorio ha una forte valenza emotivo-relazionale per tutti, adulti e bambini. Perché conduce alla riscoperta del proprio mondo interiore con serenità e giocosità. Stimola il confronto interculturale, e la capacità di esplorare il punto di vista dell’altro. La fiaba, infatti, stimola la riflessione e l’azione, la razionalità e la creatività e…introduce al benessere psicofisico.

Obiettivi:

. scoprire come nascono le fiabe

. sperimentare l’importanza della narrazione nel nostro quotidiano

. scoprire in che modo la fiaba può aiutarci a sviluppare ed allenare il cervello

. l’utilizzo della fiaba come terapia per i malesseri emotivi e psicologici

. la fiaba come gioco per adulti e bambini

Metodo utilizzato:

Gli argomenti saranno affrontati attraverso un confronto basato sul libero dialogo fra la scrittrice e il gruppo dei partecipanti. Verranno sperimentate le tecniche di narrazione più disparate. Durante il laboratorio i partecipanti saranno guidati ed invogliati a liberare la propria fantasia producendo, per chi lo vorrà, un racconto fiabesco o delle storie disegnate.

Attività:

Le attività proposte a questo punto del laboratorio sono diverse tra loro, ma hanno in comune la caratteristica di permettere ai bambini di giocare con le fiabe dando loro la possibilità di divertirsi lavorando sui testi della fiaba stessa.

Sarebbe opportuno dividere i partecipanti al laboratorio in gruppi eterogenei, ognuno dei quali potrebbe lavorare su di una storia diversa, in modo da avere, al termine dell’attività, numerosi elaborati che potranno essere esposti nelle classi o dovunque si voglia. In particolare le attività proposte potrebbero essere:

􀂾 STORIE SBAGLIATE: proporre ai bambini di raccontare le fiabe, che ormai conoscono bene, sbagliandole…;

􀂾 MACEDONIA DI STORIE: giocare a inventare nuove fiabe mischiando i personaggi di quelle analizzate;

􀂾 E POI COS’E’ SUCCESSO?: partendo dal finale di una fiaba data, proporre ai bambini di immaginare cosa è successo dopo;

􀂾 FIABE ALL’INCONTRARIO: proporre agli alunni di inventare fiabe nuove stravolgendo i caratteri dei personaggi

Tutti i racconti e i disegni prodotti durante il laboratorio, saranno valorizzati in una mostra che si terrà a conclusione del laboratorio ed eventualmente pubblicati in una antologia, come ricordo e testimonianza del lavoro svolto.

Contatto per aderire al progetto: ladridifavole@gmail.com

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