Una fiaba dedicata ai grandi e ai piccoli, per sciogliere insieme i nodi della paura.
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C’era una volta
e ogni volta che vuoi tu
un bosco buio di alberi all’ingiù…
Perché c’è bisogno di confrontarsi insieme sulle emozioni e sui sentimenti, per scoprire che, in fondo, la paura è fatta di …niente!
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Inizia il Laboratorio:
E’ un giovedì qualunque, destinato ad un racconto qualunque, intorno ad un argomento qualunque. Io, l’autrice del libro, sto per iniziare la narrazione. Probabilmente, pensano tutti, racconterò l’ultima fiaba pubblicata, qualcosa di allegro per sorridere e rilassarci un po’…
Invece no, oggi ho deciso di soffermarmi su quella linea sottile che separa l’esistenza dalla non-esistenza. Scenderemo dentro, nel profondo di ognuno di noi, per riemergerne un po’ diversi, magari più consapevoli.
Un dubbio: sarà mica filosofia? Siamo certi che sia una narrazione adatta ai piccoli? Il fatto è che la condizione di “bambino” non ha proprio nulla a che vedere con l’incapacità di ragionare o di riflettere. E oggi ho voglia di coltivare la riflessività, attraverso l’esperienza del dialogo come processo di costruzione collettiva di conoscenza e di senso. Ho voglia di incontrare sentimenti ed emozioni, di creare un clima di fiducia e di rispetto, dove ciascuno può sentirsi sicuro di esprimersi, di ascoltare e di essere ascoltato.
Comincio così:
“Buongiorno: oggi raccontiamo la PAURA”
Nessuno si scompone, vedo intorno a me occhi curiosi. Ci disponiamo seduti in cerchio, tutti vedono tutti. E’ il momento di mostrare il libro: l’oggetto magico da cui parole e immagini stanno per venire fuori. Nella parte alta della copertina il titolo riempie il cielo:”La paura è fatta di niente“; sotto c’è una barchetta di carta che ondeggia in un mare improbabile, con un bambino a bordo. Ai presenti viene subito voglia di scoprire cose c’è oltre quell’immagine… Ma prendo tempo e pongo una domanda:
“Voi avete delle paure?”
La risposta unanime è: “NO“.
Incalzo:
“Ma cosa significa avere paura? Ovvero, cos’è la paura, possiamo descriverla?”
Ricevo svariate risposte:
“Un sentimento”
“Un’emozione”
“Un pensiero”
“Un’idea”
“Una sensazione”
Raccolgo le definizioni e le lascio lì, sospese, senza aggiungere precisazioni di sorta.
“Bene, adesso raccontiamo la storia di un bambino della vostra età che ci descrive le sue paure. Vediamo un po’ se ritroviamo nella sua storia qualcosa che ci appartiene”
Sembrano contenti e sempre più incuriositi. Proseguo. Apro il libro e mostro la prima pagina, con testo ed immagine:
C’era una volta
e ogni volta che vuoi tu
un bosco buio di alberi all’ingiù…
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Autore dei testi: | Rosa Tiziana Bruno | |
Editore: | Mammeonline Editrice |
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Illustrazioni: | Antonio Boffa |
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Prezzo di copertina:Età di lettura: | € 12,00 per tutti | |
ISBN: | 9788889684344 |
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