di R. Tiziana Bruno
—
A voi tutte, amiche belle
e alle brutte, pure a quelle!
Ai ragazzi delle strade,
di città e di contrade,
dove i sogni sono pochi
e son spenti tutti i fuochi.
Dove circola il denaro
ma il pane sa di amaro.
Dove ognuno ha quel che vuole
ma c’è luna, vento e sole.
Dove manca acqua e sapone
ma son vere le persone.
Dove la terra non è bagnata
e la vita è s’è accartocciata.
Dove piange un fiume nero
e la tristezza è un fatto vero.
Dove ride chi non crede
e nella gente non ha fede.
Dove il cielo è solo bianco
e guardarlo è un rimpianto.
Dove servono le stelle
io vi mando le più belle.
Ne ho prese a decine
le tengo qui, sono vicine.
Ad ognuna ho assegnato
l’indirizzo più sbagliato.
Per mandarle a casaccio
come è giusto che io faccio.
Imitando la fortuna
che non guarda e non ragiona.
Abbiatene cura, siate parchi
non azzannatele come orchi.
Usate le mani, nude di pelle
per custodire le mie stelle.
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[…] Filastrocca delle stelle *** Filastrocca della bellezza *** I bambini e la terra […]