La foglia che non vuole cadere

di R. Tiziana Bruno

 

Capita a tutti, proprio a tutti, di non voler accettare l’accadere delle cose, l’incedere naturale degli eventi nella nostra vita. Perfino quando si tratta di accadimenti che si ripetono ciclicamente, mese dopo mese, anno dopo anno.
L’arrivo del freddo, per esempio, o della pioggia. O anche solo un cielo grigio, nelle mattine in cui voremmo il sole e l’azzurro.
E, ancor più difficile sembra sia riuscire ad accettare fatti dolorosi, piccoli e grandi. A volte, però, non c’è davvero nulla che si possa fare, se non accettare. Poi non sempre quel che oggi ci appare triste, lo sarà anche in futuro. A volte quel momento che ci sembra ingiusto, domani si scopre che invece era perfetto.
Solo il tempo può spiegare, ciò che è falso e ciò che è vero.
Come dirle ai bambini queste cose? Spesso è dura anche per gli adulti accettare quelle cose della realtà che non possono essere cambiate.
I bambini non sono esseri sciocchi, né inferiori. Desiderano riflettere sulla realtà, capirla, o almeno sfiorarla, toccarla, per vederla così com’è.
Con i piccoli si può e si deve parlare liberamente di tutto. Fiabe e filastrocche ci vengono in aiuto per trovare le parole con cui iniziare lunghi e piacevoli discorsi. Perché chiacchierare con i bambini è un grande spasso. Una gioia profonda.

L’autunno è arrivato
e me lo son scordato.
Sopra un ramo me ne sto
dondolandomi ancora un po’.
Non ho voglia di cadere
se tonfo poi con il sedere.
L’anno passato
son caduta di lato,
Tre anni addietro
son caduta su Pietro.
Nel tempo che verrà
cadrò su un vecchio sofà.
Nel secolo passato
son caduta da ogni lato.
Nell’ottocento
son caduta con sgomento.
Nei secoli a venire
non cadrò, ma dovrò svenire.
Oggi non ho voglia di cadere,
se tonfo poi con il sedere.
Sopra un ramo me ne sto
dondolandomi ancora un po’.
L’autunno è arrivato
e me lo son scordato.

illustrazione: K. Gerard
Filastrocca: A. Catalano
Alla rights reserved/Tutti i diritti riservati
Vietata la riproduzione.

3 commenti

    • Eh..le idee camminano. Ci attraversano tutti. La bellissima filastrocca di Antonio Catalano è del 2008. E’ un artista che varrebbe la pena conoscere più approfonditamente. E’ poco valorizzato, forse, ma scrive cose splendide.

  1. […] – Salerno in fantasy *** Diritti dei bambini: art. 31 *** La bicicletta come gioco *** La foglia che non voleva cadere *** Quando i bambini si innamorano *** Il mondo in un libro/ The world in a book […]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...